Vediamo come si fa a crimpare un connettore RJ45.
Innanzitutto spelliamo il cavo Ethernet; sarà sufficiente rimuovere circa 5 cm di guaina con una pinza spellacavi.
Guardando al suo interno possiamo notare gli 8 cavetti colorati che formano le 4 coppie intrecciate, secondo il collegamento Twisted pair o doppino ritorto.
Proviamo a montare il connettore RJ45 usando lo standard T568B.
Ci interessano solo gli 8 cavetti, quindi dobbiamo rimuovere le eventuali schermature che dipendono dalla categoria del cavo.
Raddrizziamo i cavetti colorati e disponiamoli nell’ordine corretto dello standard T568B; partendo da sinistra abbiamo: bianco-arancione, arancione, bianco-verde, blu, bianco-blu, verde, bianco-marrone e marrone.
Nello standard T568A la posizione dei cavetti bianco-arancione e verde delle rispettive controparti bianco-arancione e bianco-verde è invertita.
Una volta ordinati, dobbiamo tagliarli tutti della stessa lunghezza, che deve essere poco più di 1 cm dal bordo della guaina esterna; questo punto è importante, perché all’interno del connettore tutti i cavetti devono arrivare fino in fondo.
Ora, tenendo il connettore con la clip di plastica rivolta verso l’alto e le lamelle metalliche all’estremità opposta, inseriamo i cavetti ordinati nel connettore.
All’interno del connettore sono presenti delle guide che indirizzano i cavetti verso la posizione corretta; quindi dobbiamo soltanto spingere e assicurarci che tutti i cavetti arrivino fino in fondo.
Per fissare tutti i cavetti in modo permanente, ovvero per crimpare il cavo, utilizzeremo una pinza crimpatrice per cablaggi che sia in grado di crimpare i connettori a 8 pin.
Inseriamo il connettore nello spazio 8P e stringiamo con forza la crimpatrice.
Se osserviamo da vicino il connettore crimpato e lo confrontiamo con uno non crimpato, possiamo notare che tutte le lamelle metalliche che prima erano sporgenti ora sono state spinte all’interno.
Inoltre, anche la linguetta di plastica all’interno del connettore è stata spinta per bloccare il cavo e impedirgli di muoversi.
Le stesse operazioni vanno effettuate all’altra estremità del cavo con un nuovo connettore.
Al termine, dobbiamo verificare che la crimpatura sia stata eseguita correttamente ricorrendo a un tester per cavi Ethernet.