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      • Pubblicato il 14 nov 2022
      • Ultima modifica 7 set 2023
    • 11 min

    Impatto per gli acquisti MRO: trasporti e difesa

    L’impatto del COVID-19 sugli acquisti MRO nei settori dei trasporti e della difesa.

    Impatto per gli acquisti MRO: trasporti e difesa

    I trasporti e la difesa sono stati penalizzati dal COVID-19 nella stessa misura degli altri settori. Tuttavia, hanno dovuto restare operativi per fornire infrastrutture vitali per l’economia − anche con il ruolo fondamentale svolto dagli eserciti nelle iniziative di contenimento del virus in tutto il mondo.

    Il nostro quarto sondaggio annuale sullo stato del procurement nelle attività di MRO (Maintenance, Repair and Operations), condotto in collaborazione con il Chartered Institute of Procurement & Supply (CIPS), ha messo in luce il reale impatto della crisi del COVID-19 sulle organizzazioni di questi settori. Dal nostro ultimo sondaggio del 2019, nel mondo del procurement sono cambiate molte cose.

    Il COVID-19 ha messo in luce l’importanza dei professionisti del procurement che interagiscono (spesso virtualmente) con i diversi stakeholder all’interno dell’azienda. Più di 1.000 membri del CIPS hanno risposto al sondaggio per il report 2020 e le loro risposte hanno fornito un quadro affascinante del modo in cui la professione ha risposto alle sfide poste dalla pandemia.

    Nei suoi lunghi anni di attività, RS ha assistito all’impatto di conflitti armati e crisi globali, ma nessuno di questi eventi ha cambiato il modo di operare delle aziende quanto questa pandemia. Alcune aziende hanno dovuto vietare a tutto il personale non essenziale di recarsi al lavoro mentre altre, in particolare tra i produttori di dispositivi di protezione individuale (DPI) e altri beni essenziali, hanno dovuto gestire un’impennata della domanda senza precedenti senza sapere se sarebbero rimaste scorte disponibili.

    Nel corso della crisi siamo stati a fianco dei nostri clienti e abbiamo potuto constatare direttamente la pressione a cui sono stati sottoposti. Questa profonda conoscenza del modo di pensare e di sentire del settore è ciò che guida la nostra innovazione. Che si tratti di gestire sfide perenni come quelle di abbassare i costi, ridurre i tempi di fermo e gestire l’invecchiamento degli asset, o di affrontare le problematiche nuove portate dal COVID-19, siamo orgogliosi di essere a fianco dei professionisti del procurement in questi tempi tutt’altro che normali.

    L’impatto del COVID-19

    Tutto il mondo, i settori dei trasporti e della difesa sono stati tra quelli più colpiti dalla pandemia di COVID-19. Che si trattasse di gestire le interruzioni delle supply chain o di fornire supporto alle autorità locali, questi settori si sono trovati in prima linea nella lotta al coronavirus.

    Il fermo dei voli passeggeri e la chiusura delle frontiere, che ha posto severe limitazioni agli spostamenti stradali e ferroviari, hanno creato gravi difficoltà nel settore dei trasporti, sia a livello nazionale che internazionale. I contagi tra i dipendenti e la necessità di rispettare il distanziamento sociale nelle attività di manutenzione hanno aggravato ulteriormente la situazione.

    Il blocco degli aerei in tutto il mondo e i lockdown imposti alla popolazione sono costati un prezzo molto alto alle compagnie aeree, che hanno rinviato diverse attività di manutenzione nel periodo di fermo dei velivoli. Allo stesso tempo, i diversi mesi di non utilizzo degli aerei hanno creato ulteriori problemi di manutenzione legati alla sicurezza.

    D’altra parte, la maggiore domanda di voli cargo ha fatto aumentare la spesa MRO per questa classe di aerei. Gli operatori dei voli di trasporto merci si sono trovati ad affrontare una duplice sfida: massimizzare la durata degli asset e, allo stesso tempo, gestire i problemi di approvvigionamento dei componenti dovuti alla pandemia.

    Gli operatori ferroviari hanno mantenuto i treni in funzione per sostenere l’economia. Le pressioni sulle attività di MRO sono aumentate in alcune aree, perché diversi operatori hanno colto l’occasione per anticipare determinati interventi di manutenzione. I fabbricanti di attrezzature hanno sospeso la produzione durante i lockdown e l’hanno ripresa lentamente quando i blocchi sono stati revocati.

    La società di consulenza McKinsey & Co ha invitato gli operatori ferroviari a migliorare l’utilizzo degli strumenti analitici digitali per riportare le attività di manutenzione ‘in carreggiata’ dopo le interruzioni causate dalla pandemia. Tuttavia, a livello mondiale, questo obiettivo sarà raggiungibile solo se la supply chain dell’MRO si dimostrerà sufficientemente robusta.

    A livello mondiale, il sondaggio 2020 sugli acquisti MRO indiretti condotto da RS e dal CIPS ha rivelato che, nei settori dei trasporti e della difesa, la pandemia ha portato il 45% delle organizzazioni a fare ricorso alla cassa integrazione. Allo stesso tempo, le forze militari di tutto il mondo sono state mobilitate per dare il proprio contributo alla lotta alla pandemia. In molte nazioni, il personale di assistenza ha collaborato alla costruzione dei reparti di emergenza e al reperimento degli operatori necessari5. Molti militari sono stati coinvolti anche nella protezione delle strutture di quarantena.

    L’aeronautica militare, oltre ad avere affrontato gli stessi problemi di approvvigionamento dell'aviazione civile, ha dovuto rafforzare gli interventi per sostenere il contenimento del virus. Gli aerei di trasporto militare sono stati usati in tutto il mondo per importare e distribuire i DPI.

    In molti paesi, le organizzazioni della difesa hanno attuato piani originariamente concepiti per situazioni di conflitto e altri tipi di emergenza allo scopo di combattere la pandemia, facendo aumentare l’utilizzo degli asset militari.

    Nel Regno Unito. ad esempio, lo Standing Joint Command dell’esercito ha messo in atto il suo piano pandemico influenzale per rispondere al COVID-19. Più di 20.000 soldati sono stati mobilitati per costruire reparti di emergenza durante la pandemia usando gli spazi di centri conferenze e magazzini.

    Le difficoltà sperimentate dai trasporti e dalla difesa sono emerse in tutte le aree geografiche in cui operiamo

    Diego Comella, Managing Director, RS Italia

    “Le difficoltà sperimentate dai trasporti e dalla difesa sono emerse in tutte le aree geografiche in cui operiamo,” dichiara Diego Comella, Managing Director, RS Italia. “Gli acquisti MRO indiretti si sono trovati al centro dell’attenzione perché questi settori hanno svolto una funzione critica nella lotta alla pandemia.”

    Gestione della categoria

    Uno dei risultati più interessanti del report globale 2020 di RS sull’evoluzione degli acquisti MRO è che, nei settori dei trasporti e della difesa, la richiesta principale delle aziende nei confronti dei professionisti del procurement era quella di gestire l’invecchiamento degli asset (60%), un’esigenza che andava ad accentuare ulteriormente le pressioni già esistenti per effetto della pandemia.

    Per quanto riguarda la gestione dei fornitori, il 46% delle aziende nei due settori qui considerati richiede alle società fornitrici il superamento di un processo di approvazione interno, mentre la puntualità delle consegne rappresenta il principale KPI di misurazione dei fornitori per l’85% delle aziende. Tra gli altri KPI applicati ai fornitori, il 53% misura la reattività e il 33% il livello dei resi.

    Quasi un terzo delle organizzazioni partecipanti al sondaggio (30%) gestisce più di 250 fornitori in diverse località – nel 17% dei casi il numero delle sedi operative arriva fino a 20 siti differenti. Nell’anno considerato, la spesa MRO ha presentato variazioni considerevoli: il 26% ha speso meno di £250.000, l’8% tra £250.000 e £500.000, mentre il 14% ha speso oltre £5 milioni.

    Il sondaggio ha rivelato anche che lo status dei professionisti del procurement si è innalzato per effetto del ruolo chiave che hanno svolto e continuano a svolgere nel combattere gli effetti del COVID-19. Oltre un terzo dei rispondenti (34%) ha osservato questo tipo di cambiamento.

    “La crisi ha aumentato l’importanza, e pertanto la statura professionale, degli esperti di procurement in molte organizzazioni,” dichiara Diego Comella. “Ha offerto loro l’occasione di dimostrare ciò che il procurement può fare di fronte a un’emergenza globale.”

    Diego Comella ha osservato la medesima tendenza: “Quando sono stati revocati i primi lockdown, gli acquisti MRO indiretti hanno ricevuto molta più attenzione. Le organizzazioni si stanno accorgendo di quanto siano importanti.

    “Vediamo che sempre più persone del procurement sono oggi dedicate in modo specifico agli acquisti indiretti, una cosa che in passato non accadeva, e che questi ruoli stanno assumendo una funzione più strategica di quella di un semplice compratore responsabile per gli acquisti indiretti.”

    Dopo la revoca dei primi lockdown, gli acquisti MRO indiretti hanno ricevuto molta più attenzione. Le organizzazioni si stanno accorgendo di quanto siano importanti.

    Diego Comella, Managing Director, RS Italia

    L’importanza della tecnologia

    Dopo che la pandemia ha evidenziato l’importanza aziendale degli acquisti MRO indiretti, le organizzazioni tendono a dimostrarsi più propense a investire in soluzioni di procurement digitali.

    Tra i professionisti del procurement nei settori dei trasporti e della difesa che hanno partecipato al sondaggio 2020, due quinti hanno dichiarato che la loro organizzazione è intenzionata ad adottare l’e-procurement per automatizzare le transazioni e migliorare l’efficienza.

    “Abbiamo visto una crescita esponenziale dell’interesse verso le soluzioni digitali, anche in termini di utilizzo normale del nostro sito web,” commenta Diego Comella. “Alcuni clienti che erano del tutto irremovibili sul divieto di acquistare online hanno finito per accettare questa prassi.

    “Alcune di queste aziende sono tornate da noi dicendo ‘Vogliamo parlarne, adesso capiamo il vostro ragionamento’. E sono interessate a valutare anche altre soluzioni di e-procurement.”

    *“La pandemia ha accelerato l'adozione di soluzioni tecnologiche per il processo di Purchase-to-Pay ed è probabile che il ricorso all’e-procurement cresca ulteriormente in futuro,” *aggiunge.

    Nel sondaggio 2020 è emerso inoltre che il 42% delle aziende nei settori dei trasporti e della difesa ha in atto una strategia per le soluzioni VMI (Vendor Managed Inventory - scorte gestite dal fornitore) allo scopo di migliorare la trasparenza nelle forniture indirette di MRO.

    Un altro 18% ha adottato una strategia per l’impiego di distributori automatici industriali, che hanno dimostrato tutto il loro valore nella crisi pandemica. Consentendo l’erogazione dei DPI essenziali per i dipendenti presso i luoghi di lavoro, i distributori automatici industriali favoriscono il distanziamento sociale eliminando la necessità del personale di spostarsi dall’impianto ai magazzini.

    I vantaggi della tecnologia a supporto dell’MRO emergono anche dal fatto che il 37% delle organizzazioni nei settori dei trasporti e della difesa ha adottato una strategia per usare strumenti di calibrazione a garanzia del corretto funzionamento dei macchinari.

    “In questa situazione senza precedenti, è fondamentale che gli acquisti MRO indiretti raggiungano la massima efficienza possibile,” dichiara Diego Comella. “Ecco perché, nonostante la pressione sia così intensa, è incoraggiante vedere nei nostri sondaggi che i professionisti di questi settori hanno in atto strategie per aumentare l’impiego delle tecnologie digitali.”

    Gli acquisti MRO indiretti si sono trovati al centro dell’attenzione perché questi settori hanno svolto una funzione critica nella lotta alla pandemia.

    Diego Comella, Managing Director, RS Italia

    Verso un futuro sostenibile

    La sostenibilità è un tema sempre più centrale in tutto il mondo, tanto è vero che molti manager e leader politici stanno invitando le aziende a sfruttare il ciclo di ripresa post-pandemia per ricostruire con criteri migliori e creare un mondo più sostenibile.

    La sostenibilità è indubbiamente importante per la maggior parte dei professionisti del procurement nei settori dei trasporti e della difesa in tutto il mondo. Il sondaggio 2020 sugli acquisti indiretti ha rivelato che il 55% delle organizzazioni ha implementato una strategia per la sostenibilità.

    Alcune aziende hanno approfittato dei lockdown nazionali per introdurre nuove pratiche di lavoro che, oltre ad essere più sicure, sono anche più sostenibili. Una di queste è Bombardier Transportation, un’azienda produttrice di treni che ha apportato diversi cambiamenti nei suoi stabilimenti in Belgio, Stati Uniti e Regno Unito.

    “Abbiamo sfruttato questa pausa per introdurre modalità di lavoro diverse in tutti i nostri siti, per creare un ambiente che sia più sicuro e più sostenibile,” ha dichiarato Matt Byrne, UK & Ireland President di Bombardier. In effetti, i piani di sostenibilità delle aziende globali non mostrano alcun segnale di rallentamento. La Banca Mondiale ritiene che le organizzazioni debbano mantenere l’attuale slancio11 verso una maggiore sostenibilità.

    “Credo che il COVID abbia fatto passare questo aspetto in secondo piano per diverse aziende relativamente piccole, che hanno dovuto concentrarsi soprattutto sulla gestione della crisi e sulla loro stessa sopravvivenza,” aggiunge Comella.

    “Ciò detto, credo che quando i nostri clienti avranno superato la crisi e si saranno stabilizzati, riportando la loro attività in buona salute, torneranno ad affrontare questo tema.”

    Conclusioni

    I settori dei trasporti e della difesa, pur essendosi trovati in prima linea nelle azioni di risposta alla pandemia, hanno mantenuto ferma l’attenzione sugli aspetti essenziali e le best practice per gli acquisti indiretti di MRO.

    Dalla razionalizzazione dei fornitori al miglioramento dell’efficienza e della trasparenza con l’ausilio delle moderne tecnologie digitali, i trasporti e la difesa hanno continuato a progredire verso uno stile di procurement più intelligente.

    E nonostante il COVID-19 abbia posto ai professionisti del procurement di questi due settori una serie di problematiche senza precedenti, ha anche messo maggiormente in luce l’importanza del loro ruolo.

    L’obiettivo, quando la crisi pandemica sarà superata, sarà quello di creare operazioni di procurement ancora più efficienti, resilienti, trasparenti e sostenibili nei settori dei trasporti e della difesa − affinché siano pronti per qualunque situazione si possa presentare in futuro.

    RS può contare su consulenti esperti in grado di fornire indicazioni utili su queste e altre problematiche, anche sulla scorta delle esperienze già acquisite presso aziende come la vostra.

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